Carlo Della Torre (1900 – 1982)

Nacque il 9 luglio 1900 a Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano, da Antonio e Filomena. Era il quarto dei sette fratelli della famiglia Della Torre. Nel 1917, allo scoppio della prima guerra mondiale, il giovane Carlo venne chiamato alle armi. Ritornato a casa, vide morire suo padre.

Si fece carico della famiglia fino al 1923, quando, per assecondare la sua vocazione sacerdotale missionaria, entrò nell’Istituto Salesiano Card. Cagliero di Ivrea, dove in tre anni riuscì a finire tutti gli studi ginnasiali. Nel 1926 salutò la sua famiglia per l’ultima volta e partì per la Cina. I Superiori lo destinarono alla nuova Missione Salesiana della Thailandia, dove Carlo emise la sua prima professione religiosa a Bang Nok Khuek, casa madre della missione salesiana thailandese.

Diventa salesiano e va in Thailandia

La Provvidenza volle che venisse incaricato della direzione, anche spirituale, del personale della casa. A contatto con le giovani e le donne di servizio, ebbe a dire: “Venni ispirato dalla Madonna” di raggrupparle e di fondare una Congregazione di suore locali destinata al servizio e alla manutenzione delle chiese, delle scuole parrocchiali, della cucina e della guardaroba dei collegi, e in più incaricate dell’insegnamento del catechismo ai bambini, per prepararli a ricevere i Sacramenti.

Lascia la Congregazione per curare una Congregazione locale che aveva fondato

Nel 1936 il chierico Carlo venne ordinato sacerdote. Dopo la seconda guerra mondiale don Carlo assieme ai superiori prese la dolorosa decisione di lasciare la Congregazione per potersi dedicare pienamente alla sua nascente opera, incardinandosi nella diocesi di Bangkok. Don Carlo fondatore soffre come don Bosco e don Variara, ma con fortezza continua, sicuro di fare la volontà del Signore.

Anni difficili per lui e per le suore

Furono degli anni veramente difficili per lui e per le sue consacrate: si trovarono nelle condizioni più disperate, senza un soldo, senza tetto e senza lavoro. Si guadagnavano il pane ricamando e cucendo vestiti, che poi venivano venduti per pochi soldi. Col permesso del Vescovo, don Carlo inviò a Roma il primo regolamento per l’approvazione delle sue suore come Istituto di consacrate. Nell’anno 1955, dopo molte difficoltà, le prime sette suore emisero la loro professione nel nascente “Istituto Secolare delle Figlie della Regalità di Maria Immacolata”.

Rientra la Congregazione – all’età di 80 anni

Intanto don Carlo aveva chiesto ormai da tempo di rientrare nella Congregazione salesiana. Il vescovo glielo concesse solo all’età di 80 anni. Morì a Bangkok da salesiano il 4 aprile 1982. Il processo diocesano è in corso dal 17 gennaio 2003. Attualmente le Figlie della Regalità di Maria Immacolata contano già 48 professe, 4 novizie e 36 aspiranti, che lavorano in cinque opere proprie dell’Istituto, con lo spirito salesiano di don Bosco e la spiritualità di don Carlo.