Josè Vandor (1909 – 1979)

José Vandor nacque a Dorog, in Ungheria, il 29 ottobre 1909 da Sebastián Wech e Maria Puchner. Arrivando come missionario a Cuba, cambierà il cognome Wech in Vandor, e da quel momento sarà chiamato da tutti Padre Vandor.

Fin da piccolo si distinse per la sua bontà e il suo carattere conciliatore. La sua formazione iniziò dai francescani, dai quali apprese un vero amore per la povertà, che conservò per tutta la vita. Conobbe i salesiani e rimase colpito dalla spiritualità e dalla carità pastorale di don Bosco, tanto che nel 1927 iniziò il noviziato.

direttore della Scuola Agricola di Moca

Emise i voti perpetui il 13 agosto 1932. La sua formazione teologica continuò in Italia a Torino, dove venne ordinato sacerdote il 5 Luglio 1936 nella Basilica di Maria Ausiliatrice. In quello stesso anno fu mandato a Cuba, a Guanabacoa, dove rimase fino al 1940 come consigliere scolastico e responsabile dell’animazione spirituale. Fu molto amato dai giovani, soprattutto dai più poveri, per i quali aveva un’attenzione salesiana particolare. A soli 31 anni fu nominato direttore della Scuola Agricola di Moca nella Repubblica Domenicana. Si distinse per saggezza e prudenza.

Maestro dei novizi

Per questo fu scelto come maestro dei Novizi. Nel 1946 Padre Vandor giunse al Collegio di Arti e Mestieri di Camagüey come amministratore. Il 9 dicembre 1954 è a Santa Clara, responsabile della chiesa del Carmine e incaricato della costruzione della scuola di Arti e Mestieri. Dimostrò in questa situazione il suo spirito di povertà e il suo dinamismo salesiano, grazie ai quali riusci a condurre senza un alloggio stabile i lavori di riparazione della casa parrocchiale, della chiesa del Carmine e la costruzione della Casa salesiana.

Ricercatissimo come direttore spirituale

Padre Vandor era un ricercatissimo direttore spirituale. La sua dolcezza gli apriva il cuore di giovani e adulti. All’apertura della scuola, Padre Vandor è nominato direttore fino al 1961. Nel 1965 sarà nominato prima Rettore e poi Parroco della chiesa del Carmine. In questo periodo a Cuba è in atto una guerra civile. Padre Vandor fa di tutto per consolare i malati, i feriti e i poveri rischiando personalmente. Si propone come mediatore di pace tra le truppe del “Che” Guevara e quelle del Colonello Cornelio Rojas, dell’esercito del Generale Batista. Dissero di lui: “Fu uno dei cuori più amabili, delicato e nobile del clero di Villa Clara.

Come San Francesco di Sales per la sua paziente docilità

Padre Vandor si può avvicinare a san Francesco di Sales per la sua paziente docilità, la prudente dedicazione, la sapienza illuminata nella direzione spirituale delle anime; e a San Giovanni Bosco per il suo dinamismo apostolico, l’amore ai giovani poveri, lo spirito di fede, la sua serena allegria e per le sue maniere cordiali”. Morì l’8 ottobre 1979.