Statuto

1. DEFINIZIONE

1.1    L’Unione Madre Mazzarello delle Exallieve e degli Exallievi delle Figlie di Maria Ausiliatrice, di Sant’Agata Militello (ME), è un’associazione laicale senza scopo di lucro sia diretto che indiretto, promossa dall’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (o Salesiane di Don Bosco). Come tale è un gruppo della Famiglia Salesiana, nella quale il Rettor Maggiore – successore di Don Bosco – è padre e centro di unità.

1.2.   Essa si pone nella società come naturale espressione laicale di un Istituto religioso educativo che opera nelle diverse realtà socio-culturali.

1.3       L’Associazione non aderisce ad alcun partito politico.

1.4       L’Unione ha durata a tempo indeterminato.

1.5       L’Unione è un’entità autonoma che nasce e si riconosce come parte integrante della Federazione del territorio di competenza inserita nella struttura organizzativa della Confederazione Mondiale delle Exallieve/i delle Figlie di Maria Ausiliatrice, con la quale condivide le stesse finalità e la stessa spiritualità.

2. MEMBRI

2.1    L’Unione accoglie membri di tutte le religioni

2.2    Diventano membri effettivi dell’Unione coloro le/i quali:

– hanno assunto nella propria vita i valori salesiani;

– chiedono liberamente di aderire all’Associazione

2.3    Ogni associata/o

         – accetta il presente Statuto e s’impegna a rispettarlo;

         – versa annualmente la quota di adesione stabilita secondo gli orientamenti dell’Assemblea Ordinaria dell’Unione.

2.4     La quota associativa non è rivalutabile, ossia non può incrementare di valore né può generare  redditi di sorta; è intrasmissibile, ossia nonpuò essere ceduta, né rimborsata, né donata, né può essere oggetto di successione.

2.5    Il rapporto associativo è a tempo indeterminato e può cessare solamente per recesso, esclusione o decadenza.

         Qualora l’associata/o rivelasse comportamenti lesivi della vita associativa, dopo che sarà stata tentata una riconciliazione, potrà essere allontanata/o in virtù del giudizio del Collegio dei Probiviri della Confederazione Mondiale delle Exallieve/i delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

         Il rapporto associativo decade nel caso di mancato pagamento della quota annuale entro un anno dal termine dell’anno sociale.

2.6    Tutti gli associati hanno uguali diritti e doveri, e godono del pieno elettorato attivo e passivo esercitatile secondo la struttura organizzativa dell’associazione

2.7    L’Unione si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria libera e gratuita dai propri associati per il perseguimento dei propri fini.

L’Unione può, inoltre, in caso di particolare necessità e nei limiti necessari al suo regolare funzionamento o alla qualificazione o specializzazione della sua attività, assumere personale dipendente o avvalersi di lavoro autonomo in ottemperanza alle disposizioni delle leggi vigenti

3. SEDE E STRUTTURA

3.1       La sede legale è stabilita in Piazza Duomo nr.35 – San’Agata Militello (ME).

3.2         L’Unione è formata dalle Exallieve ed Exallievi regolarmente iscritti ed opera in Sant’Agata Militello (ME).

L’Unione è parte integrante dell’organizzazione della Federazione delle Exallieve e degli Exallievi delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Palermo (Federazione Madre Morano) e si pone come:

– naturale espressione dell’attività dell’Associazione;

– naturale strumento che accoglie le istanze delle associate/i.

3.3 Le Unioni sono gestionalmente autonome, condividono con la Federazione le stesse finalità e la stessa spiritualità e hanno la stessa struttura organizzativa.

Le Unioni rappresentano il più diretto contatto con le/i singole/i associate/i e le/i rappresentano presso la Federazione.

Le Unioni sonodirettamente vincolate alla Federazione territoriale di competenza.

3.4    L’Unionepuò perseguire le proprie finalità anche mediante la partecipazione ad altre associazioni o enti.

4. FINALITA’

4.1    L’Associazione:

a)   Partecipa alla missione educativa dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (F.M.A.) e negli ambienti in cui opera si inserisce con lo stile laicale salesiano che lo caratterizza;

b)   si impegna per la promozione e l’educazione della donna, la difesa della vita e della famiglia;

c)   sostiene la difesa dei diritti umani e della pace;

d)   favorisce un costruttivo protagonismo giovanile attraverso la promozione di iniziative e attività a favore dei giovani, in particolare di quelli che vivono situazioni di disagio;

e)   si pone come movimento di opinione nel dialogo con la realtà socio-culturale, valorizzando i processi della comunicazione sociale;

f)    è aperta al dialogo interculturale e interreligioso e lo favorisce;

g)   tiene aggiornata e cura la formazione continua delle/degli associati, secondo i valori dell’educazione ricevuta;

h)   vive, promuove e sostiene la solidarietà tra i membri in fedeltà alle origini;

i)    è presente nel territorio e, nel rispetto delle proprie finalità, collabora con gli organismi civili ed ecclesiali;

j)    cura i rapporti con le associazioni laicali, in particolare, con gli Exallievi/e di Don Bosco e con i Cooperatori Salesiani;

k)   è parte integrante della struttura organizzativa della Confederazione Mondiale;

l)   può partecipare liberamente a tutte quelle iniziative di solidarietà e volontariato che verranno ritenute prioritarie, attenendosi alle disposizioni delle leggi vigenti;

m) L’Unione si adopera per i paesi e per le famiglie svantaggiate partecipando al conseguimento dei progetti della ”Non Uno di Meno ONLUS”. E altri progetti:coppie in difficoltà, bambini privi del calore e dell’amore di una vera famiglia, attività inerenti ai giovani e a persone bisognose che sono nello stesso territorio in cui si opera.

5. SPIRITUALITA’

5.1    La spiritualità dell’Exallieva/o delle FMA si fonda sul Sistema Preventivo di Don Bosco che si esprime nel trinomio ragione – religione – amorevolezza. Oggi siripropone come un progetto di educazione integrale che risponde alle più autentiche aspirazioni della persona: la ricerca della verità, il bisogno di Dio, l’apertura alla relazione

5.2   Si arricchisce inoltre degli elementi carismatici dello stile di vita e di azione di Maria Mazzarello che, con “genio femminile”, ha condiviso con Don Bosco lo stesso progetto educativo, ispirato a Maria: “prendersi cura…”; vivere con semplicità e gioia il quotidiano; riempire ogni piccolo gesto dell’esperienza di Dio; inserirsi nel territorio testimoniando e promuovendo la cultura della vita e della solidarietà.

6. RAPPORTO ASSOCIATIVO

6.1 a. Ogni associata/o esercita i propri diritti e adempie gli obblighi propri del rapporto associativo con la Federazione attraverso l’organo di rappresentanza intermedio costituito dall’ Unione di appartenenza. Ogni singola/o associata/o potrà ricorrere al Collegio dei Probiviri della Confederazione Mondiale delle Exallieve/i delle Figlie di Maria Ausiliatrice per denunciare eventuali violazioni dei propri diritti causati dagli organi intermedi di rappresentanza.

 

7. ORGANI DELL’UNIONE

7.1       Gli organi dell’Unione sono:

– Assemblea di Unione

– Consiglio di Unione

– Consulta di Unione

8. L’ASSEMBLEA DI UNIONE

8.1       L’Assemblea di Unione è composta dalle Associate e dagli Associati dell’Unione

8.2       L’Assemblea è valida con la partecipazione di almeno il 50% delle Associate e degli Associatiaventi diritto di voto.

E’ ammessa la delega di partecipazione e di voto. L’Associata/o può dare delega ad un’altra Associata/o regolarmente iscritta/o.

Possono partecipare, senza diritto di voto, tutti i membri degli organi dell’Unione ed eventuali uditori invitati dal Consiglio di Unione.

8.3    L’Assemblea è convocata ogni anno dalla Presidente di Unione ovvero su richiesta di almeno un terzo dei membri del Consiglio di Unione o di un quinto dei membri dell’Assemblea di Unione.

E’ presieduta dalla Presidente di Unione in carica, o da membro del Consiglio da lei delegato, che nomina una/un segretaria/o per redigere il verbale della riunione e una/un o più scrutatrici/ori.

Delibera su ogni argomento sottopostole oltre che su:

a)   l’approvazione delle relazioni organizzativa ed amministrativa presentate dalla Presidente;

b)   gli orientamenti programmatici per l’attuazione delle finalità proprie dell’Associazione;

c)   i criteri inerenti la quota associativa;

d)   lo Statuto dell’Unione o eventuali modifiche, sentito il parere di conformità del Consiglio della ConfederazioneMondiale delle Exallieve/i delle Figlie diMaria Ausiliatrice;

e)   gli eventuali Regolamenti attuativi;

f)l’ elezione dei membri del Consiglio di Unione;

g)   lo scioglimento dell’Unione

8.4   Ad ogni Associata/o regolarmente iscritta/o spetta un voto. Le frazioni di voto sono arrotondate per eccesso. Le deliberazioni sono valide se assunte con la metà più uno dei voti esprimibili in Assemblea.

9. CONSIGLIO DI UNIONE

9.1    Il Consiglio di Unione è l’organismo di governo ordinario e straordinario.

           E’ composto da un minimo di 5 ad un massimo di 7/9 membri, che durano in carica un

       QUADRIENNIO e non possono essere eletti per più di 3 mandati (per una durata massima

         di 12 anni) consecutivi

9.2    La cessazione di una/un consigliera/e non comporta la cooptazione di altra/o consigliera/e ma la riduzione del numero dei membri del Consiglio.

9.3    Nel caso in cui venga a cessare la maggioranza delle/i Consigliere/i, deve essere immediatamente convocata un’Assemblea per la ricostituzione del Consiglio.

9.4    Il Consiglio si riunisce almeno 5 volte all’anno dietro convocazione della Presidente o su richiesta di almeno un terzo dei suoi membri.

Il Consiglio è validamente costituito con la presenza di almeno un terzo dei suoi membri e delibera a maggioranza assoluta dei presenti.

E’ presieduto dalla Presidente o da altro membro nominato dal Consiglio

9.5    Il Consiglio svolge compiti di gestione ordinaria e straordinaria ed in particolare:

a)   elegge al suo interno la Presidente dell’Unione, la/il Vicepresidente, la/il Tesoriera/e e la/o Segretaria/o;

b)   attribuisce alle/ai consigliere/i compiti specifici nel rispetto delle loro competenze;

c)   promuove, sostiene, organizza incontri di studio per l’attuazione degli orientamenti programmatici deliberati dall’Assemblea dell’Unione e di Federazione ;

d)   delibera l’eventualepartecipazione ad altre associazioni o enti;

e)   approva il bilancio annuale preventivo e consuntivo dell’amministrazione;

f)    promuove attività marginali previste dalla legislazione vigente a scopo di autofinanziamento e senza fine di lucro;

g)   attua gli orientamenti espressi dall’Assemblea di Unione sulla quota associativa;

h)   predispone il regolamento elettorale;

i)    assume, in caso di necessità, personale dipendente e/o si avvale di prestazioni autonome.

j)    può promuovere un organo di formazione e di informazione.

k)   propone i nominativi per la lista dei candidati alle elezionidel Consiglio di Federazione.

9.6    La Presidente è la legale rappresentante dell’Associazione a livello di Unione. Per singoli atti o categorie di atti il Consiglio potrà delegare, anche a terzi non Consigliere/i, la rappresentanza dell’Unione.

9.7  Qualora un membro del Consiglio non partecipi ad almeno tre riunioni consecutive, il Consiglio potrà deliberarne la decadenza dalla carica, dopo aver considerato le motivazioni delle assenze.

9.8  Ai membri del Consiglio non spetta alcuna remunerazione fatto salvo il rimborso delle spese sostenute nell’adempimento del servizio nei limiti stabiliti dal Consiglio.

9.9   Le/i candidate/i alla nomina di Consigliera/e di Unione devono essere presentate dalle Associate e dagli Associati regolarmente iscritti.

9.10  Al termine del mandato la Presidente di Federazione diventa Presidente onorario. Su invito, può partecipare alle Assemblee e ai Consigli dell’Unione, senza diritto di voto.

 

10. INCARICHI NEL CONSIGLIO DELL’UNIONE

10.1 Presidente: è la legittima rappresentante dell’Associazione a livello locale presso la Comunità Educante delle FMA, la Famiglia Salesiana, gli organismi ecclesiali e civili del territorio.

10.2 Nell’ambito dell’Unione promuove la continuità e l’unità, coordinando le iniziative e stimolando la capacità propositiva degli associati per l’attuazione delle finalità proprie dell’Unione. In particolare:

a)     trasmette gli orientamenti e le direttive del Consiglio di Federazione;

b)    convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio di Unione;

c)     presenta all’Assemblea ordinaria la relazione amministrativa dell’unione;

d)    valorizza le competenze e sostiene la disponibilità dei membri del Consiglio perché ciascuno dia il meglio di se stesso nel servizio di animazione;

10.3 Vicepresidente: è la prima collaboratrice/ore della Presidente nell’impegno di promuovere la vita associativa e la/lo sostituisce a tutti gli effetti, in caso di assenza o necessità. Assolve i seguenti compiti:

       a)stabilisce rapporti d’intesa e di collaborazione tra i membri del Consiglio;

       b) promuove e segue la formazione delle/dei associate/i in accordo con la Presidente e il Consiglio e in collaborazione con la Delegata di Unione.

       c) in caso di cessazione dalla carica della Presidente, la/il Vicepresidente la/lo sostituisce temporaneamente sino alla scadenza del mandato.

10.4 Segretaria/o: è la/il responsabile delle pratiche d’ufficio della segreteria. Ossia:

a) si tiene in contatto con le segretaria di Federazione per eventuali consultazioni e orientamenti;

b) redige gli atti e le deliberazioni degli organismi e i documenti ufficiali della Unione.

c) cura la corrispondenza.

d)    tiene aggiornato l’archivio ed ha cura della documentazione storica dell’Unione.

e)     Aggiorna il libro di Unione delle Associate e degli Associati.

 

10.5 Tesoriera/e: è corresponsabile con il Consiglio della gestione amministrativa dell’Unione. In particolare:

a)     amministra le entrate e le uscite, tenendo aggiornato il registro della contabilità e dell’inventario;

b)    si tiene in contatto con la Tesoriera di Federazione per eventuali consultazioni e orientamenti;

c)     è responsabile con la Presidente per la redazione del rendiconto economico finanziario della gestione nonché del preventivo di bilancio;

d)    elabora con la Presidente la relazione amministrativa da presentare all’Assemblea dell’Unione;

10.6 Consigliere/i: collaborano nel servizio di animazione della vita associativa dell’Unione. All’interno del Consiglio assumono compiti specifici in rapporto alla loro competenza e disponibilità, in particolare:

a)     curano le relazioni con i Gruppi della Famiglia Salesiana e le Istituzioni ecclesiastiche e civili;

b)    riservano una particolare attenzione alle Exallieve/i giovani, ammalate/i, e sofferenti; alla realtà della famiglia, alla promozione della donna e vita, al mondo del lavoro della scuola e della comunicazione sociale;

c)     sostengono ed incoraggiano il volontariato sociale ed internazionale;

d)    collaborano nella preparazione dei congressi o convegni indetti dalla Presidente e nella realizzazione di eventuali iniziative promosse dal Consiglio stesso.

10.8 Delegata: ha il compito prioritario dell’accompagnamento formativo e spirituale delle Associate/i. In particolare:

a)     promuove la comunione fra i membri del Consiglio attraverso la formazione e la comunicazione;

b)    favorisce il collegamento e il dialogo tra Associazione e Istituto;

c)     sostiene la corresponsabilità e lo spirito di iniziativa delle Consigliere/i

d)    condivide con il Consiglio e le Exallieve/i dell’Unione, lo studio e l’approfondimento dell’eredità educativa ricevuta e del carisma mornesino salesiano

e)     mantiene i contatti con la Delegata di Federazione

11. LIBRO di UNIONE DELLE ASSOCIATE E DEGLI ASSOCIATI

11.1 E’ il registro ufficiale nel quale sono iscritti i membri effettivi dell’Unione.

11.2 Hanno diritto all’iscrizione, diventando membri effettivi dell’Unione, coloro che versano annualmente la quota di adesione.

 

12. CONSULTA DELL’UNIONE

12.1La Consulta dell’Unione è composta dalla Direttrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), superiora nel territorio di competenza, dalla Delegata dell’Unione e dai membri del Consiglio di Unione.

12.2 La Consulta dell’Associazione si riunisce almeno una volta all’anno dietro convocazione della Presidente del Consiglio di Unione, anche più spesso su richiesta della Direttrice o di almeno un terzo dei suoi membri.

12.3 I membri FMA della Consulta partecipano all’Assemblea dell’Unione e al Consiglio di Unione e possono intervenire, senza diritto di voto. Tali Organi, prima di procedere alle deliberazioni, devono sentire il parere dei membri FMA della Consulta

12.4 Finalità della Consulta è tenere vivi nell’Unione e nella Comunità delle FMA i valori dell’Associazione. In particolare:

a)   favorire la valorizzazione della risorsa laicale curando rapporti di reciprocità tra l’Associazione e l’Istituto FMA nella autonomia e nella comunione.

b)   promuovere una continuità educativa come dilatazione coerente del Sistema Preventivo di don Bosco per aiutare i giovani Exallievi/e a diventare corresponsabili delle finalità proprie dell’Associazione;

c)   condividere riflessioni e iniziative su reciproco impegno a favore della dignità della donna, della vita e della famiglia;

12.5 La Delegata di Unione, nominata dalla Direttrice, rappresenta l’Istituto nel servizio di animazione. Svolge i seguenti compiti descritti all’art. 10.8

 

13. RENDICONTO

13.1 L’esercizio sociale va dal 1 Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno e deve essere approvato dall’Assemblea entro quattro mesi dalla fine di ciascun esercizio.

13.2 Il bilancio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dalla relazione della Presidente.

13.3 Alla fine di ogni mandato, il Consiglio redige un rendiconto relativo all’intero periodo di vigenza conforme allo schema indicato al punto precedente e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea.

14 ORGANO DI STAMPA

L’Unione delle Exallieve e degli Exallievi delle Figlie di Maria Ausiliatrice può avere un suo organo di collegamento, di formazione e di informazione.

15. PATRIMONIO

15.1 L’Unione dispone di un patrimonio costituito da:

a) le quote associative versate dalle associate/i

b) tutte le offerte, le donazioni, le provvidenze, e simili;

c) gli eventuali fondi risultanti dalle eccedenze di bilancio ed i frutti conseguiti dall’impiego del patrimonio dell’Unione;

d) i beni mobili ed immobili, materiali ed immateriali, compresi i diritti, acquistati dall’Unione con le proprie disponibilità o ad Essa donati.

15.2 E’ preclusa ogni possibilità di distribuzione, anche indiretta, degli avanzi di gestione nonché dei fondi, delle riserve di patrimonio o del capitale della Unione, salvo che la destinazione o la distribuzione siano imposte dalla legge. L’Unione ha l’obbligo di impiegare gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad essa direttamente connessa.

15.3  Lo scioglimento dell’Unione è deliberato dall’Assemblea di Unione.

15.3  In caso di scioglimento dell’Unione, l’intero suo patrimonio sarà devoluto ad altra associazione avente analoghe o identiche finalità.

 

  1. SEGNI DISTINTIVI

16.1 Il distintivo è segno di appartenenza all’Associazione ed è uguale per tutti gli Associate/i della Confederazione Mondiale. L’originale è depositato presso la Segreteria Confederale

16.2 Ad ogni Associata/o regolarmente iscritto viene consegnata la Card associativa personalizzata di riconoscimento. L’originale è depositato presso la Segreteria Confederale.

 

17. DISPOSIZIONI GENERALI

17.1     Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto valgono le norme del Codice Civile e delle leggi in materia.